Presso la palestra comunale di San Liborio di Montegranaro è andata in scena la seconda edizione de “Lo sport è salute, il dono è vita”: la serata organizzata dalla Sutor Basket Montegranaro in collaborazione con le principali associazioni del settore (quali ADMO – Colline Fermane, AVIS e AIDO) riuniti insieme per creare un momento di condivisione e di divulgazione sull’importanza del dono del sangue, del midollo osseo, degli organi, tessuti e cellule.
Un evento toccante di quelli che arrivano dritti al cuore e che non lasceranno sicuramente indifferenti i tanti partecipanti e gli sportivi delle 17 associazioni locali che hanno risposto presenti anche quest’anno alla chiamata della Sutor. Un messaggio di speranza ed un invito rivolto a tutti noi che in pochi minuti, nella nostra quotidianità, possiamo diventare eroi per qualcuno. Una serata ricca di testimonianze e di storie di persone che attraverso la malattia ed il dono sono riusciti a tornare a vivere o hanno permesso a qualcun altro di poterlo fare.
Ad aprir le danze sono stati come di consueto la presidentessa Molly Pizzuti – che ha sottolineato ancora una volta come per la squadra veregrense sia un onore indossare i loghi delle associazioni di volontariato ogni domenica sulla propria casacca -, i rappresentanti delle istituzioni locali, i portavoce delle 3 associazioni coinvolte nelle organizzazioni ed infine al dottor. Sauro Viozzi: habitué dell’iniziativa ed anestesista e coordinatore delle donazioni di organi all’ospedale di Fermo.
La scena è però tutta degli illustri ospiti dell’occasione:
– Marta Viola: psicologa, fotografa ed autrice del progetto “Sangue Bianco” (una narrazione dell’esperienza con una malattia ematologica vissuta in prima persona);
– Alessandro Proni: ex ciclista professionista che nel febbraio 2010 si sottopose ad un intervento chirurgico per donare midollo osseo alla sorella Debora, malata di leucemia mieloide acuta;
– Samantha Ciurluini: ex pallavolista ed instancabile atleta che dopo il trapianto di polmoni, fra le tante imprese portate a casa, ha raggiunto anche la vetta del Kilimanjaro;
– Luigi Braconi e Fabio Violoni: genero e suocero legati dal legame eterno della donazione di un rene;
– Monia Falzetti: sorella dell’ex calciatore Flavio Falzetti, gladiatore instancabile alla prese con 15 anni di convivenza con tumore al sistema linfatico;
– Alcuni dirigenti di “Life – Ritorno alla vita F.C.”: la nazionale dei giocatori che hanno superato una malattia oncologica di cui Falzetti è stato fra i fondatori.
Difficile raccontare in poche parole le sensazioni e le emozioni che hanno suscitato i temi delle testimonianza. Più facile invece è riassumere attraverso le parole di Falzetti quanto dovrebbe essere ripetuto in ogni sede ed ogni occasione, dallo sport alla vita di tutti i giorni: “mentre parliamo fra voi potrebbe esserci qualcuno con il midollo che mi salvarebbe la vita”.
Ufficio stampa S.S. Sutor Basket Montegranaro